Nel 1941 Spinelli insieme ad altri antifascisti diede vita ad un manifesto che insisteva contro ogni tipo di guerra civile, per la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in Stati Nazionali.
In un momento di affievolimento verso l'Unione, specialmente dopo che alcuni paesi come la Francia e l'Olanda hanno bocciato la Costituzione, e che divisioni e scetticismi si sono manifestate qua e là, giunge fervido l'appello a ritrovare motivi e coraggio per superare lo stato attuale di incertezze.
Molti sono stati i commenti significativi come quelli dell'On. Amato che ha affermato: "Spaventa chi rivendica le radici cristiane per dividere, non per includere".
Il Manifesto di Spinelli spinge ad uscire dagli schemi di un europeismo logorato. Qual è l'identità europea? La democrazia.
Ripensare a Ventotene aiuta a riprendere il filo di un discorso abbandonato per eventi esterni, ma anche per un certo conformistico torpore delle istituzioni italiane.
(A.N.)
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